giovedì 28 febbraio 2013

Però è tenero!

Papà: Come vi sembra? Buono, no?
Kisciotte: Ma, per chi gli piace è buono.
Mamma: Sì, certo. Non ha mica un cattivo sapore.
Papà: ..........................
Kisciotte: .......................... (porca madonna)
Mamma: ..........................
Mamma: Sì perché, non sapendo da niente non si può nemmeno dire che abbia un cattivo sapore.
Kisciotte: Comunque, papà, se a te piace va bene, eh.
Papà: Magari è perché io sto mangiando la parte esterna attaccata alla pelle, che ha assorbito più sugo.
Kisciotte: Il mio non sa da niente. (Correggo: sa di fango misto a polistirolo, dio Nettuno porco!)
Mamma: Non sa da niente.
Kisciotte: Ma che roba è?
Papà: Boh, non ricordo il nome, sembrava tipo un'orata.
Mamma: ..........................
Kisciotte: .......................... (Andare sul sicuro, comprare come sempre un trancio di spada, o di tonno, o delle buone e oneste sarde da fare alla griglia, no eh?! Che a noi ci fa schifo mangiare pesce azzurro, squisito, sano ed economico; o aprire piuttosto una scatoletta di tonno. Dobbiamo sperimentare il brivido del nuovo, 'sta poltiglia di fiume che se va bene è morta di noia in un fondale melmoso dell'Orinoco, vacca lurida.)
Papà: Comunque è tenero.
Kisciotte .......................... (Ah sì, giusto. Minchia, è tenero! Polistirolo misto a fango, ma tenero, dell'Orinoco, che si taglia con un vaffanculo. Dai, dì pure che forse è un pesce di mare! Se è di mare, l'ha vissuta in apnea la sua esistenza del cazzo, prima di venire a morirmi in bocca. Polistirolo delle foci dell'Orinoco. Ma tenero, per carità, tenero!)
Conviene ricomprarlo, da riempire il congelatore quando è in offerta. Sa da nulla, però è tenero.
Papà: (va in cucina a mettere su il caffè)
Kisciotte: .......................... (E poi hai visto che carne bianca? Vuoi mettere? Proporrei di pucciarlo pure nel latte a colazione, tanto non sa di un cazzo. Anzi, se sapesse di cazzo saprebbe almeno di qualcosa.)
Mamma: Che schifezza.
Kisciotte: Non pensiamoci, vah. Affoghiamo il nulla feroce del palato dentro una buona moka di caffè.

Per fortuna patate e pomodorini al forno di contorno, e le scarpette alla teglia con fette di pagnotta integrale, hanno permesso di mantenere distinti tra loro i concetti di "Sono qui" e "Morte, prendimi".

K.

11 commenti:

  1. Kisciotte, mi stai deludendo.
    Ti ricordo che stiamo in recessione, t'invito allo stoicismo, naturalmente feroce pure quello.
    Dovevi mangiarlo con riconoscenza e gratificando pure con complimenti il babbo cuoco.
    E giusto per non passare per quella che predica bene e razzola male, condivido qui con te un mio ricordo antico: ciò che il nonno mi servì era un pesce-gatto di fossato dal sapore di pantano di barena e fanghi tossici di Montedison. Può essere che presto queste esperienze ci trovino temprati a sopravvivere. Ciao!

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    1. °_°
      Io ho dovuto bere petrolio per sciacquare bocca e tu ora mi proponi secondo piatto di stoicismo in guazzetto con mousse di grilli fritti?!
      Mi stai diliudendo, Morena! Mi stai diliudendo mooolto!
      Lo sai che se a tuo cane dai da mangiare questo, lei va bere acqua Canal Grande, poi torna e ti fa zollette di sale dentro cioccolata calda?
      Stai rischiando molto!
      Vuoi che muoro, Morena? Vuoi che muorooo?!
      ^_^

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  2. Risposte
    1. Pure tu vuoi che muorooo?!?!
      Lo sai che se tuo cavallo mangia polistirolo dell'Orinoco, prima caga captcha dentro tuo peposo dei fornaciai, poi telefona Gigi Riva e chiede asilo politico dentro cave di Barbagia?!
      Mi stai diludendo Hombre. Diludendooo!

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  3. valli a
    crescere i figli !
    adotto tuo papà che tu non lo meriti .

    dio mi hai fatto ricordare quella volta che ho cucinato il pangasio, un tentato suicidio omicidio in piena regola

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    1. I costi della servitù si fanno sentire anche negli eremi onirici. In più, con questi tempi di ristrettezze, pagargli la liquidazione è un esborso impegnativo. Mi tengo il cuoco, anche come debito di riconoscenza affettiva. Sono un generoso.
      Orinoco o Mekong, sempre bestie putride d'acqua dolce rimangono; non è cibo da umani (cit.)

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  4. pesce d'acqua dolce? bleah!
    non è cibo da umani

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    1. Esatto. Soltanto uno sciroccato come Sampei poteva perdersi dietro i pesci ratto. (che poi, secondo me, finite le riprese dava il pescato al gatto e andava a scofanarsi grigliate miste di salsicce e costolette).

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  5. mi hai fatto morire dal ridere compreso il video di crozza, che nn avevo visto....io comunque non voglio che tu muora. Però a difesa di tuo padre...lui aveva finito le olive tagggggiasche . Penso che il brivido più lungo lo hai provato quando ha detto che ne vuole fare delle scorte di quella bestia li...qualsiasi cosa sia.

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    1. Mi fa piacere averti dispensato endorfine mortali. Grazie per l'augurio di vita. Le olive taggiasche sono squisite, effettivamente. Comunque, sono stato io ad azzardare con sarcasmo l'idea di fare incetta di quelle carni di bestia indefinita. Per fortuna è stato un azzardo senza conseguenze nefaste.

      ps: sotto i due "vuoi che muorooo" ci sono due video differenti (per la precisione); poi ne trovi altri su youtube, giusto per morirne un altro po' ridendo, ciao :o)

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  6. Grande!

    Grazie mille per il commento, CIAO!!!

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