sabato 20 aprile 2013

Il proprio avvenire va maneggiato con cura

Alla Triennale di Milano anche i cessi riservano moderni momenti artistici. Eravamo appena entrati per affaccendarci nelle solite diuretiche faccende. Di fronte a noi, sulla parete intonacata sopra la tazza, la penna blu di un writer creativo aveva lasciato installazione di comunicazione esistenziale.

Hei tu ragazzo che pisci
ricordati che hai in mano il tuo avvenire

Un poco mi ha preso lo sconforto, perché le verità fanno spesso male.
D'incanto, mi ritrovavo un cicinino abbacchiato, quasi affranto, ma lui mi ha saputo rincuorare. Mi ha distratto dai miei pensieri avviliti e malinconici, richiamando curiosamente la mia attenzione con quel pssss psssss che un par suo è solito ricevere anziché elargire.
L'ho badato distrattamente, sconsolato, alzando il sopracciglio e abbassando lo sguardo.
E lui mi fa, sorridendo timido e bonario: "Guarda il lato positivo, ragazzo. Significa che non ci lasceremo mai, staremo sempre insieme, tutta la vita a farci compagnia. È bello, sai."
L'ho fissato, gli ho sorriso, gli ho dato un buffetto d'intesa, l'ho riaccoccolato a pisolare nel suo nido.
Sì, ho pensato, è bello poter contare su chi sa scorgere il lato positivo.
Il mio cazzo, in fondo, è un'anima bella.


K.

ps: per chi volesse ammirare il ritrovamento letterario: bagni maschili nell'atrio del Palazzo della Triennale, scendere le scale, tre cessi con porta, quello centrale.

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