venerdì 23 settembre 2011

Santa Palabra, ora pro Kappa!

Per tutti i post troppo lunghi che ho scritto e scriverò.
Ora pro Kappa!

Per tutte le volte che ho peccato di logorrea.
Ora pro Kappa!

Per quelle volte che tradisco la sintesi, veramente.
Ora pro Kappa!

Per la mia narcisa incapacità di ridurre a un solo mea culpa i tre precedenti.
Ora pro Kappa!

Per quell’altre volte che tradisco l’analisi.
Ora pro Kappa!

Per tutte le volte che non mi sforzo di esprimermi come potrei.
Ora pro Kappa!

Per tutte le volte che non mi esprimo come vorrei.
Ora pro Kappa!

Per tutte quelle volte che non m'inchiappetto la sintesi, e pure l'analisi e non seguo soltanto l'istinto dell'emozione.
Ora pro Kappa!

Per ogni parola che friggo, non dandole il peso che merita.
Ora pro Kappa!

Per ogni affermazione che metto sul bilancino del’opportunismo.
Ora pro Kappa!

Per ogni esternazione inopportuna e sguaiata.
Ora pro Kappa!

Per qualunque stupida volgarità, specialmente in casa d’altri.
Ora pro Kappa!

Per ogni tuo significato che tradisco, oh Santa Palabra.
Ora pro Kappa!

Per ogni battitura di maleducazione, proferita nei blog altrui.
Ora pro Kappa!

Per tutte le volte che l’arroganza mi lusinga ad aver l’ultima parola.
Ora pro Kappa!

Per tutte le volte che mi arrendo apatico alla penultima parola.
Ora pro Kappa!

Per ogni post che leggo pensando presuntuoso che occorra un mio commento.
Ora pro Kappa!

Per ogni post che non commento pensando solo ad accaparrarmi la lettura.
Ora pro Kappa!

Per tutte le volte che ho preso la tangente… dal tema del post.
Ora pro Kappa!

Per tutte le volte che ho seguito il blogger davanti verso un facile svincolo.
Ora pro Kappa!

Per ogni atto d’inchiostro di cattivo gusto.
Ora pro Kappa!

Per ogni atto d’inchiostro di buonismo gusto.
Ora pro Kappa!

Per ogni atto impuro d'inchiostr... che però è color latte... ehm...
Vabbeh, questa tagliamola...
"Questa" ho detto! Non "questo"! Lui no, cazzo!

Per tutte le volte che la tentazione di infilarci dentro una cazzata è stata, è e sarà più forte di me.
Ora pro Kappa! 

Per ogni sgarbo e incomprensione non voluti con sorelle e fratelli blogger.
Ora pro Kappa!

Mea kulpa! Mea kulpa! Mea kulpa!
Mea kulpa! Mea grandissima kulpa! Mea maxima kulpa!

Possa la Benedizione della Santa Palabra discendere sopra l’elmo di chi vi sta sotto.
E su tutti i blogger affezionati al valore della Palabra.

Digitiamo in pace.
E in guerra.

Nel nome della Santa Palabra.

Ora pro Nobis!

Amen!

K.

11 commenti:

  1. Per quello che MI riguarda non dovresti fare nessun ora pro Kappa,continua a fare quello che hai fatto finora perchè sei adorabile :)
    E credo sia piuttosto normale a volte vivere delle piccole incomprensioni SOPRATTUTTO dovendo soltanto digitare.

    Bacione

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  2. @Obi: beh un bravo blogger deve sempre migliorare se stesso, senza preoccuparsi di confronti "artistici" come ho detto al buon Josef K. nel suo esilarante post.
    Dopodiché siamo tutti barchette nel periglioso calamaio della digidita... digigitaz... insomma sai quella roba con tanti tasti con su disegnate le lettere dell'alfabeto? Ecco, quella roba lì!

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  3. Orsa ha ragione, ma da buona persona savia quale sei, sai bene che c'è sempre da migliorare.
    Con questo non voglio dire che tu ne abbia bisogno, ma aspirare al di più è sempre un buon motivo per andare avanti.
    Ma questo già lo sai.
    Detto ciò non criticarti troppo, suvvia!

    Anche se devo dire che nella vita 'vera' odio le persone logorroiche.
    Ma tu hai tanto da dire, e lo dici bene.
    Quindi per te mi capitanunincerò, ovvero chiudero un occhio ;

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  4. @Josef K.:
    "aspirare al di più è sempre un buon motivo per andare avanti" mi sembra che sia scritto su una targa nella stanza da letto del nostro S.B.
    C'è "aspirare" sottolineato.
    @kisciotte:
    posso aggiungere un ORA PRO NOBIS?

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  5. @MaiMaturo: aggiunto nel post!
    Dunque... inspirare dal naso ed aspirare dalla bocca! Su, su, fanciulla su! Ci vuole competenza per diventare ministra!

    @Capitan Uncino: salutami Josef K., se vai a scalare montagne.

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  6. per voi uomini che pensate sempre a quella roba lì e per voi donne che lo so quanto vi piace fare sesso
    ORA PORNOBIS

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  7. ma parli tanto anche nella vita vera?

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  8. @ciku: a che serve parlare tanto quando si può scrivere?
    Nella cosiddetta vita vera, nella quale si deambula in posizione eretta, anziché stare statici in posizione seduta, mi chiedi se parlo tanto? Se parlo tanto?!?!
    Io detesto i ciarlieri.
    Mi piacciono i fiumi di parole soltanto tra i miei pochi veri amici, a patto che si blablablaggi di cazzate, per farci ridere a vicenda.
    Per il resto, diffido sempre di chi parla troppo; mi annoia facilmente.
    Mi affascina invece chi si mette al servizio della Palabra.
    Schifo chi si serve delle parole per abbindolare il prossimo.
    Per iscritto, qua, quando ne uso tante, o cerco di farle divertire, le parole, facendo loro il solletico raccontando pirlaggini.
    Oppure, ne aggiungo qualcuna in più quando voglio esprimere concetti seri, sperando che possano sostenersi l'una con l'altra, riducendo il rischio che qualche lettore malintenzionato le possa offendere nella loro vulnerabilità, se sono in numero approssimativo; se è approssimativa l'argomentazione.
    Sapessi quanto sono silenzioso in verità!
    Voglio bene alle parole, e le custodisco con affetto, dentro di me, nella cosiddetta vita vera, al riparo da tanti fringuelli.
    Ma ora mi fermo.
    Non vorrei che pensassi che stia cercando di fregarti. Con tutte queste parole.
    Ciao ;)

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  9. "-Signore come muore un uomo quando viene prvato della consolazione della letteratura?
    -In uno o due modi: per pietrificazione del cuore o per atrofia del sistema nervoso"
    Kurt Vonnegut.

    "Ah, se l'eccesso di parole fosse reato!
    Che mondo silenzioso!
    Che mondo ragionato!
    Che mondo morto!"
    La Carta, dopo la terza birra

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  10. @La Carta:
    Detesto il silenzio quando ammutolisce le parole
    Detesto il rumore quando assorda le parole
    Mi piace il silenzio quando culla le parole
    cantando ninna nanna "Crescerete sane e forti"

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