giovedì 20 dicembre 2012

Madonna con pannolino

A breve distanza dalla mia residenza autunnale, si trova la Casa-Museo Boschi Di Stefano. Oggi sono andato a visitarla: è a ingresso libero e propone una collezione di svariate opere, per lo più quadri.
Un dipinto mi ha suscitato affettuosa simpatia.
Madonna col Bambino - Mario Tozzi

Tornato a casa ho cercato la biografia di Mario Tozzi. Non penso sia un caso che due anni prima, nel 1923, gli fosse nata la figlia Francesca. Le continue nettature del culetto santo – protagonista o testimone che ne fosse il padre - devono aver influito non poco (o almeno a me piace pensarlo convintamente) al concepimento di quel dito indice sinistro che tira a sé l’elastico dei mutandoni per controllare come sia la situazione là sotto.
C’è dell’umorismo caravaggesco nel titolare l’opera Madonna col bambino. C’è anche, da non trascurare affatto, una tenera, umana riflessione su un bimbo nato a Betlemme un sacco di tempo fa, da padre ignoto. Passi pure la verginità della madre, ma che il piccolo si cagasse comunque addosso val la pena ricordarlo. Il Padre è riuscito a evitare le vischiose e appiccicose pratiche della copula, sostituendole con luci angeliche e accalorate estasi. Ma pare abbia dovuto arrendersi di fronte all’evidenza dei bisogni fisiologici del pargolo.

Questa umile massaia, intenta in un umano, eterno gesto è ben differente dalla Regina di Angiolo D’Andrea, in abiti sontuosi, con gli angeli a omaggiare la mamma e il divino infante (questo produce soltanto nutella speziata a mirra ed essenza di gelsomino, occorre dirlo?).
Regina - Angiolo D'Andrea

È a ingresso gratuito, e anch’essa da vedere prima che termini, la mostra Angiolo D’Andrea 1880-1942. I quadri del pittore friulano sono esposti a Palazzo Morando, già residenza della Famiglia Bracco.
Finisco - poiché l’uccello io ce lo voglio mettere, con buona pace della permalosità dell’arcangelo – con un pappagallo rosso.
Pappagalli (particolare) - Angiolo D'Andrea

Anche per vedere quest’opera non c’è biglietto da pagare. Occorrerà però, volendo, fare lo scontrino almeno per un caffè. Il mosaico infatti si trova tuttora a impreziosire le pareti del Camparino, storico ritrovo di Milano, dove la Galleria Vittorio Emanuele si affaccia su piazza Duomo.
Camparino's mosaic - Angiolo D'Andrea

Mi piace sapere che c’è un tocco artistico di Friuli nel famoso locale nel cuore di Milano: pure i mosaici sono stati realizzati da Angiolo da San Giorgio della Richinvelda (Pordenone).

K.

7 commenti:

  1. Bello!

    Grazie mille per il commento, CIAO!!!

    RispondiElimina
  2. Amico mio, dall'Elmo arrugginito,
    vedo che la cultura si è fatta largo nel tuo spirito guerriero e ne sta minando la potenza.
    Si, ammetto che la madonna con cotanto pannolino è opera mirevole, e anche l'arcanelo ha un suo perchè, così come il pappagallo; ma ricorda che il tuo animo chiama alla pugna e non si puote confonder la lama col pennello (anche perchè se lo facessi, radersi sarebbe un bel casino).
    Ripudia quindi codesti lochi che indeboliscon la tua forte mente, sempre pronta alla tenzone, distraggon la tua potente volontade dalla conquista e rendon le tue gambe molli, come se fatte fossero di panbagnato.
    Conserva invece a te caro il caffè, che tonifica lo corpo e stimola l'evacuazione.
    Aborrisci la cultura, perchè rende biasimevoli e per giunta l'omo ha da puzzà.
    Ordunque, sù.


    RispondiElimina
    Risposte
    1. Eh, hai ragione hai!
      Qua si stanno arrugginendo anche le articolazioni.
      L'unico sollievo sarebbe che a ogni rasatura dipingerei d'arte un'umana scultura. Ma il panettone non è pandoro, la zuppa non è panbagnato, e un artista della pugna non può impugnare l'arte. Tempo è di tornare a trar fendenti di lama e che non sian tagli di Fontana. La spada è da brandire e il pennello è d'abolire.
      ...mmm o forse no?
      Beh, comunque, foresto al sapone e confidente al tanfo che da due settimane pone solco tra cute e doccia, domani, oh Granduca, tornerò a impugnar mazza!
      Dedicandoti il fuoricampo fuor dai denti!
      Pazientiate oh condottiero di moletana stirpe.
      E grazie.

      Elimina
  3. Sarà che sono stanca perchè ho passato tutto il giorno a fare dolci per Natale (....) ....( i dolci li amo quindi Natale non centra li avrei fatti pure per Giovanni o Alfredo o Guendalina)

    Il tuo post mi ha fatto un po' arrabbiare
    1) invidia per le opportunità che avete su, visitare mostre e musei assistesre a grandi spettacoli teatrali eccetera e a volte persino gratis!
    2) Accidenti mentre noi ci sveniamo a pagare L'IMU per una sola casa tu parli di residenza autunnale!

    ^-^

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sarà che sono goloso, mi fa non poca invidia quella tavola imbandita (io voto fagottini di ricotta e nutella).

      1) se ti consola, invidiaci anche d'estate mentre ci pensi qua a 40 gradi d'afa e cemento mentre tu te ne stai in riva al mare calabro.
      2) Che da oggi è diventata residenza invernale! Pensa un po'!

      ^_^

      Elimina
  4. allora non solo il tiramisu ti inebria i sensi sei un goloso verace !

    grazie per consolarmi vero che ho il mare e ne godo fino ad ottobre però qui mancano tante di quelle cose ...

    bene bene per un attimo c ero ricascata ah ah ah

    notte cavaliere e scusa la scrittura sono dal telefono e sto coso fa a modo suo

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ricordi bene. Tiramisù e a seguire dolci al cucchiaio sono sopra ogni altro, e mi piace molto il cioccolato. Ma un dolce fatto in casa mi tenta sempre :o)

      Comunque hai ragione. Milano offre diverse occasioni culturali, tante anche gratuite. Purtroppo non sempre vengono apprezzate perché nell'epoca del "tanto pago, tanto vale", molta gente snobba le proposte gratuite e fa code per vederne, a volte anche di minore qualità, ma a pagamento.

      'notte

      Elimina

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.