sabato 20 ottobre 2012

Nuvoletta


Ora scocca il suo primo complegiorno. È nata alle 22,20 ora locale di Londra, meridiano di Greenwich, del 19 ottobre. È nata settimina, e pure bilancina. In extremis, ma bilancia come lo zio.
Con l’iniziale contributo di mio fratello Marco, Amaryllis ha sfornato una pagnotta di 1130 grammi. Anzi, il prodotto sgocciolato, nei prossimi giorni, peserà anche meno di un chilo. Se penso che pesa soltanto come una delle pagnotte che impasto io, mi fa davvero effetto. È una robetta piccolina. Adesso se ne sta a lievitare per bene nell’incubatrice. Stanotte ho fato fatica a dormire all’idea di quel chilo e poco più di nuova vita che se ne sta là, impaziente di venire al mondo con due mesi d'anticipo, senza tanti preavvisi.
Nefeli appena sfornata (5 minuti)
Nefeli (Νεφέλη) significa “Nuvola” in greco.

Soltanto su tre cose spero non mi causi mai imbarazzo.
Che non mi si presenti fischiettando il God save the Queen degli oppressori di Irlanda e Scozia.
Che non mi diventi interista (è femmina, ma meglio mettere le cose in chiaro da subito).
Che non dica brutte cose sui captcha.
Ah, e che non tiri i sassi alle anatre.
Patti chiari, parentela lunga.
Per il resto di Nefeli mi andrà bene tutto, a partire dal dolce suono del nome, privo di asperità, leggero e carezzevole, come un bisbiglio elfico.
O una nuvoletta ellenica.
***

Il tango delle Nuvole
Il nastro d'oro
che portava nei suoi capelli Nefeli
per risaltare dagli altri, lavorando nella vigna
da due piccoli, piccoli angeli
le fu rubato.

Due piccoli angeli
che nei loro sogni desideravano Nefeli
per darle da mangiare melograno e miele
cosi che lei non ricorda e dimentica ciò che vuole.
La ingannano.

I giacinti e gigli bianchi
rubano il suo profumo e lo indossano,
i cherubini le lanciano frecce
e la deridono.

Ma il buon Zeus
le porta l'acqua della felicità,
diventa nuvola e l'avvolge
in modo che non possano trovarla.

Due piccoli angeli
che nei loro sogni desideravano Nefeli
per darle da mangiare melograno e miele
cosi che lei non ricorda e dimentica ciò che vuole.
La ingannano.

Il nastro d'oro
che portava nei suoi capelli Nefeli
per risaltare dagli altri, lavorando nella vigna
da due piccoli, piccoli angeli
le fu rubato.


Qui l'originaria melodia di Loreena McKennitt: Tango to Evora


***

Ludovico Einaudi - Nefeli

K.

E fu subito Nefeligate!