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: Buddha! |
giovedì 22 agosto 2013
martedì 30 luglio 2013
Cerex in anno decaptchare licet
Tra le poche certezze inamovibili, ho quella che il captcha costituisca uno degli ultimi baluardi frapposti tra la nostra sopravvivenza come specie e specie aliene che vorrebbero disseminare il caos tra di noi.
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Davide La Rosa è persona assai saggia e avveduta |
domenica 14 luglio 2013
Il giardino del duca di Kaberlot
“il sogno in cambio del sogno” [Platone]
Il duca di Kaberlot se ne stava immobile in cima alla breve, ampia scalinata che dava sul giardino. I gradini, facendo affidamento più sulla levatura d’animo del duca che sui pochi metri di dislivello, offrivano al loro signore l’abbraccio, con un sol sguardo, delle fioriture sottostanti. Ogni mattina la timida avvisaglia dell’aurora indovinava la presenza del duca sul terrazzino, nella medesima postura; nell’aria fresca del mattino, il sole di Aberdeen ne scorgeva e ritraeva l’immobile sagoma. La gronda di folte sopracciglia pronte a spiccare un volo corrucciato, offriva penombra e riparo agli occhi del duca, concentrati, come sempre ormai accadeva dal giorno del fatale duello, a fissare tesi e pensierosi la variopinta macchia floreale. La figura del duca, finta smilza ma genuinamente segaligna, si stagliava senza tradire ansia alcuna, nessun indizio di inquietudine trovava scampo dalle segrete dell’animo.
Il duca di Kaberlot se ne stava immobile in cima alla breve, ampia scalinata che dava sul giardino. I gradini, facendo affidamento più sulla levatura d’animo del duca che sui pochi metri di dislivello, offrivano al loro signore l’abbraccio, con un sol sguardo, delle fioriture sottostanti. Ogni mattina la timida avvisaglia dell’aurora indovinava la presenza del duca sul terrazzino, nella medesima postura; nell’aria fresca del mattino, il sole di Aberdeen ne scorgeva e ritraeva l’immobile sagoma. La gronda di folte sopracciglia pronte a spiccare un volo corrucciato, offriva penombra e riparo agli occhi del duca, concentrati, come sempre ormai accadeva dal giorno del fatale duello, a fissare tesi e pensierosi la variopinta macchia floreale. La figura del duca, finta smilza ma genuinamente segaligna, si stagliava senza tradire ansia alcuna, nessun indizio di inquietudine trovava scampo dalle segrete dell’animo.
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martedì 9 luglio 2013
Spachetti di Bavaria
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domenica 7 luglio 2013
sabato 29 giugno 2013
uno a zero per Gianky. Pancia al centro.
È proprio vero che non si finisce mai di conoscere le persone. Ci sono esperienze che svelano pieghe insospettabili anche in chi hai in confidenza da tanti anni. Ma lascio parlare i fatti.
Ieri ho mandato via chat il link del post su Telemaco alla mia amica. È a casa col pancione, pronta per sfornare, così penso: Sarà contenta di avere qualcosa da leggere, tanto per ingannare il tempo, tanto più che Telemaco lo conosce pure lei. Così invio il link, aspettando doveroso ritorno di gratitudine, apprezzamento, commenti vari.
Ieri ho mandato via chat il link del post su Telemaco alla mia amica. È a casa col pancione, pronta per sfornare, così penso: Sarà contenta di avere qualcosa da leggere, tanto per ingannare il tempo, tanto più che Telemaco lo conosce pure lei. Così invio il link, aspettando doveroso ritorno di gratitudine, apprezzamento, commenti vari.
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venerdì 28 giugno 2013
Si vis pacem, para gattum
Mi pare fu alle scuole medie, durante una lezione di storia. Comunque fu tanti anni fa che mi si fissò in mente, appena la appresi, la curiosa scoperta che i cavalieri persiani andavano in guerra muniti di gatto da combattimento. La mia immaginazione puntellò in maniera distorta l'informazione traballante. Così, per lungo tempo, mi piacque pensare i guerrieri persiani armati di gatto combattivo e agguerrito, quasi selvatico, appollaiato sulla spalla; e da lì pronto a balzare spietato e terribile sul volto del malcapitato avversario, determinato a graffiarlo e cavargli gli occhi: una temibilissima arma devastante, in grado di sbaragliare le schiere nemiche.
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lunedì 17 giugno 2013
Demented Escalation (una storia vera)
Da una confezione di Aequilibrium Aia, avrebbe preso forma una frittata di soli albumi d'uovo. All'incirca cinque albumi per una porzione. L'albume d'uovo: una delle fonti proteiche meglio assimilabili dall'organismo umano. Avrebbe assunto le proteine, evitando il colesterolo del tuorlo. Non che dovesse seguire diete particolari, non che avesse problemi di colesterolo. Aveva soltanto deciso di concedersi un pasto all'insegna della cucina salutista.
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venerdì 14 giugno 2013
Spompinati o rimborsati
Secondo me di una cultura straniera si possono accettare o rifiutare alcuni elementi, nel migliore dei casi si amplierà il proprio bagaglio d'esperienze, nel peggiore dei casi si resterà fruitori d'elargizioni dentro l'approssimativo recinto della propria cultura. Così, se riguardo al kebab mi spiattellano in faccia quello che più o meno ogni morso colloso e salato mi sussurra ogni qual volta addento, la notizia è abbastanza insipida. Potrei sempre interrompere le mie pur rare sortite nella cultura gastronomica araba, ma lo stomaco mi dice che le incursioni proseguiranno. Ognuno sceglie, o almeno dovrebbe poter liberamente scegliere, di che morte morire.
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martedì 11 giugno 2013
Inespresso corretto captcha
L'Inespresso costituisce entità così ingente e voluminosa da poter essere considerato l'antimateria nell'universo degli umani; senza di esso molti legami sarebbero deboli, altri inefficaci, spezzabili e spezzati, altri ancora del tutto inesistenti, poiché inesprimibili. Considerando poi che la poesia sa aggiungere una parola là dove la logica seppellirebbe il silenzio sotto un punto, il verso poetico potrebbe dirsi il bosone dell'architettura dell'umano sentire, un Om di risonanza che tutto ricompone, colmando i vuoti delle approssimative sospensioni categoriche.
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lunedì 3 giugno 2013
Bad to the cone!
Uscire da Wally reggendo raggiante un maestoso cono pistacchio (gusto premier!) e bacio, con tanto di cialda, è qualcosa di emotivamente prezioso. Ma incrociare un bambino nei pressi dal vicino oratorio e, con cherubico, ciglioso sguardo da cerbiatto, ostentare voluttuose lappate avvolgenti, mentre lui ti fissa il gelato deglutendo invidia, disposto a vendere anche la madre pur di averlo, te lo fa gustare come non mai!
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Ed ecco Anna, altra conista per un giorno. A che serve invidiare, quando si può andare direttamente alla fonte del piacere? |
K.
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venerdì 31 maggio 2013
La bauscina di Nefeli
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La bauscina sta imparando a mangiare le pappe, ma, non essendo ancora pratica, sporca un poco anche Nefeli.
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mercoledì 22 maggio 2013
Quesiti esistenziali
Che senso ha usare la bici al posto dell'auto se si vuole fare più moto?
Se la bestemmia può offendere la sensibilità religiosa, allora la preghiera può offendere la sensibilità atea?
Se prima c'erano le quote latte e ora ci stanno le quote rosa, non è che siamo ancora fermi a ragionar di vacche?
Chi fa appello all'onestà intellettuale, è convinto esistano anche un'onestà linfatica, un'onestà pancreatica, un'onestà rotulea, un'onestà duodenale, e chi ha più onestà anatomica più ne metta?
Se una in chat scrive sempre caxxo invece di cazzo, è perché pensa che trombare sia un'equazione a due yncognyte?
Se un blog sta scadendo bisogna farlo fuori in fretta?
Se un blogger è esaurito, va bene il caricabatterie del Nokia nel caso la tisana allo zenzero non basti?
Ma soprattutto, toccandomi la questione particolarmente nel vivo, se il camino sta sopra la
K.
perché nel dizionario si trova sotto la C?
Se la bestemmia può offendere la sensibilità religiosa, allora la preghiera può offendere la sensibilità atea?
Se prima c'erano le quote latte e ora ci stanno le quote rosa, non è che siamo ancora fermi a ragionar di vacche?
Chi fa appello all'onestà intellettuale, è convinto esistano anche un'onestà linfatica, un'onestà pancreatica, un'onestà rotulea, un'onestà duodenale, e chi ha più onestà anatomica più ne metta?
Se una in chat scrive sempre caxxo invece di cazzo, è perché pensa che trombare sia un'equazione a due yncognyte?
Se un blog sta scadendo bisogna farlo fuori in fretta?
Se un blogger è esaurito, va bene il caricabatterie del Nokia nel caso la tisana allo zenzero non basti?
Ma soprattutto, toccandomi la questione particolarmente nel vivo, se il camino sta sopra la
K.
perché nel dizionario si trova sotto la C?
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sabato 18 maggio 2013
mercoledì 15 maggio 2013
La legge del dio degli allocchi
Telecamera a inquadratura fissa dentro la cavità di un
tronco. L’immagine è permanente, di giorno a luce solare, di notte suppongo a
infrarossi. C’è una covata d’allocchi: all’inizio quattro uova, poi tre
pulcini, uno dei quali muore presto, la mamma rimuove il cadavere. Era ancora
troppo indefinito per la nostra sensibilità, troppo prematura la sua
scomparsa perché le radici del senso d’affetto avessero tempo d’attecchire. Ne
rimangono due: l’occhio freddo continua la sua indifferente videocronaca;
dietro la telecamera, l’occhio pulsante di due umani spettatori. Osservano a
distanza, anch’essi relegati nella chat dei rispettivi computer, cominciano ad
affezionarsi, germoglia una tormentosa empatia per quei due batuffoli piumosi.
venerdì 10 maggio 2013
Antonio Rezza da Neri Poppins
Il genio di Antonio Rezza, con la complicità nascosta di Flavia Mastrella e quella dichiarata di Neri Marcorè. Purtroppo manca Timoty Granger, l'artista di maggior spessore, e la forza della prestazione scenica ne risente. Questo è giusto dirlo, essendo inutile negarlo.
E questo video è tutto da gustare.
_Oh, Antonio! Perché sei tu Antonio?
E questo video è tutto da gustare.
_Oh, Antonio! Perché sei tu Antonio?
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martedì 7 maggio 2013
Da Wally, conista per un giorno
È cominciata ieri l'iniziativa della scuola elementare Stoppani Assistente per un giorno.
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Alice, prima assistente gelataia, alla fine della dura gavetta da vaschetta, si concede un meritato extrasupergrosso cono con tanto di panna e spruzzata di cannella. Invidia! |
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La storica Gelateria Wally vi aspetta a due passi da Corso Buenos Aires |
K.
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lunedì 29 aprile 2013
Con vivo e vibrante strabuzzamento
K.
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giovedì 25 aprile 2013
Bennvenuta squola de l'obligo
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tottem all'ingreso di una lochescion a Fuorrisalone 2013 (Melano) |
Uno lo vede scrito a chiare, grosse lettiere sul pannelo all'ingrezzo dello stand di un certo preggio. Tanto di preggio che per acedervi occore la registrasione obligatoria. Il Fuorrisalone e un'evvento irinunciabbile speciallmente per gli adeti ai lavori, apuntamento fondamentale per chi opera nel disaign. Come acogli il visitattore è il tuo biglieto da vista, il primo impato è tuttto. Magari, uno pensa, sè sbaliato per una distrasione; magari gli è scapata la lingua englese. Micca puo essere che questi qua, tuti figheti, presiozi e disegniati bene, che magari difidano del vuu cunpra con la laura, ti acolgono pegio dei baluba. No dai, è un misteic da lapis froidiano. Well, ok, ghiv zem fiducia, dai. Poi legi sotto, pocche righe dopo, e pensi che con due re fusi in due lingue in poche righe a lettiere cappitali, anche un fuso può fare il re dei copiwrong. Insoma, l'irisione è obligatoria. Magari che nest taim la selesione cominciamo a farla un bell pò prima del'ingreso? Che se voi vi precupate di chi far entrarre in casa vostra, me mi preocupo propio a metercci piede, vissto l'invitto. Così partiamo subbito col piede, ophss, con la mano giusta. Chenne dite? E' un idea.
K.
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sabato 20 aprile 2013
Il proprio avvenire va maneggiato con cura
Alla Triennale di Milano anche i cessi riservano moderni momenti artistici. Eravamo appena entrati per affaccendarci nelle solite diuretiche faccende. Di fronte a noi, sulla parete intonacata sopra la tazza, la penna blu di un writer creativo aveva lasciato installazione di comunicazione esistenziale.
Hei tu ragazzo che pisci
ricordati che hai in mano il tuo avvenire
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sabato 13 aprile 2013
Istanti di felicità rubati all'eternità
“Un centesimo di secondo qui, un altro là, sommati insieme non saranno che due o tre secondi rubati all’eternità.”
[Robert Doisneau]
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sabato 6 aprile 2013
giovedì 4 aprile 2013
Sono sempre i MMigliori che se ne vanno
E, se scelgono di andarsene, in qualche modo sono anche saggi.
Lo conobbi qua e fu amore a prima scemenza.
Lo saluto qua, che non c'è modo di commentare là.
Ciao Mai Maturo, tante teglie e prosperità.
Grazie a te
K.
Lo conobbi qua e fu amore a prima scemenza.
Lo saluto qua, che non c'è modo di commentare là.
Ciao Mai Maturo, tante teglie e prosperità.
verso nuovi cieli pieni di nubi bianche gonfie come panna |
K.
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sabato 30 marzo 2013
lunedì 25 marzo 2013
Insufficienza epatica
Lingua: Vado a dirglielo!
Cervello: No, t’ho detto di no!
Lingua: Ma è più di una settimana che ci filo dietro! Ora vado di là e glielo dico.
Cervello: Te lo ripeto. Guarda che ti fai male.
Lingua: Oh, a me il fegato alla veneta non piace. Quindi vado a dirle: “Oh ecco finalmente un post sul quale posso apporre il timbro “non mi piace!””
Cervello: E poi che fai?
Lingua: Come che faccio?! Le scrivo che a me il fegato alla veneta non piace! Non mi pare difficile da afferrare come concetto, o anche tu sei in fuga?
Cervello: Intendo dire: che fai dopo che hai commentato? Perché è dopo che iniziano i guai. Lo sai com’è fatta.
Lingua: ???
sabato 23 marzo 2013
Poeticità progresso
_Che cosa fai nella vita?
_mmm... vuoi sapere che cosa faccio della vita?
_No, intendo proprio: Che fai nella vita?
_Ah d'accordo, per un attimo ho temuto una domanda impegnativa.
Dunque. Io nella vita guardo la vita che si fa me.
(dalla raccolta "Domande catartiche e catatoniche")
K.
(Esiste almeno un modo per costringermi a post stringati: farmi portare in riparazione il notebook che andava in loop all'avviamento, e mettermi a disposizione max un'ora di collegamento internet da una postazione nella biblioteca rionale. Questo modo è per me decisamente dispendioso, mannaggia!)
_mmm... vuoi sapere che cosa faccio della vita?
_No, intendo proprio: Che fai nella vita?
_Ah d'accordo, per un attimo ho temuto una domanda impegnativa.
Dunque. Io nella vita guardo la vita che si fa me.
Calati una vita prima che sia la vita a fumarsi te!
(dalla raccolta "Domande catartiche e catatoniche")
K.
(Esiste almeno un modo per costringermi a post stringati: farmi portare in riparazione il notebook che andava in loop all'avviamento, e mettermi a disposizione max un'ora di collegamento internet da una postazione nella biblioteca rionale. Questo modo è per me decisamente dispendioso, mannaggia!)
lunedì 18 marzo 2013
Antonio Rezza, monotipo indivisibile
Il potere sta nel sopravvivere a chi muore. Noi siamo pronti a regnare.
Bisognerebbe morire appena un po’ di più. [Antonio Rezza]
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martedì 12 marzo 2013
Quit smoking with Barça!
Il palinsesto della lunga giornata odierna era tutto incentrato sull'esibizione degli attesissimi The purplish Cardinals. In mattinata, la storica ensemble internazionale ha ravvivato l'incontro con i fan, eseguendo cori a cappella dal repertorio evergreen Pro eligendo Carnival.
"Il Gay Pride è una carnevalata"
(Mons. Marco Granara, rettore Santuario Nostra Signora della Guardia)
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mercoledì 6 marzo 2013
Arte della Politica in cerca di amanti
"Per fare l’artista ci vuole grande amore, grande forza di volontà, grande coraggio e sincerità. L’Arte insegna il coraggio di osare." [Renzo Bergamo]
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giovedì 28 febbraio 2013
Però è tenero!
Papà: Come vi sembra? Buono, no?
Kisciotte: Ma, per chi gli piace è buono.
Mamma: Sì, certo. Non ha mica un cattivo sapore.
Papà: ..........................
Kisciotte: .......................... (porca madonna)
Mamma: ..........................
Kisciotte: Ma, per chi gli piace è buono.
Mamma: Sì, certo. Non ha mica un cattivo sapore.
Papà: ..........................
Kisciotte: .......................... (porca madonna)
Mamma: ..........................
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domenica 17 febbraio 2013
C'è chi piange non potendo sottrarsi al pizzo
Tenere in braccio una pagnottella di quattro chili, che, al netto dell'esser settimina, avrebbe appena quarantacinque giorni di vita, è sensazione piacevole.
Tenerle la mano sul crapino, che sta tutto nel palmo, mentre l'altra mano le regge a coppa il sederino, è sensazione piacevole.
Stare seduti sul divano, guardandola dormire rannicchiata sul petto, con le guanciotte turgide e il faccino rilassato, è sensazione piacevole.
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sabato 2 febbraio 2013
Decotto prolisso di zenzero
Per fare un decotto di zenzero prendo il pentolino. Poi
prendo la tazza con su il leone, la riempio d’acqua sotto il rubinetto, quindi verso la tazza (è una metonimia)
nel pentolino. Ripeto l’operazione il numero di volte corrispondente alle tazze
di decotto che voglio ottenere alla fine. Siccome il pentolino non tiene oltre
il litro, non è che posso preparare decotto per mezzo mondo. D’altronde il
problema non mi riguarda, poiché di solito lo preparo per due, quindi ci metto
due tazze. Calcolando che un po’ d’acqua evaporerà durante la fase di bollitura
prolungata (altrimenti stareste leggendo un post dal titolo Tisana o infuso
prolissi di zenzero), alla fine aggiungo un po’ d’acqua in più. Metto quindi
il pentolino sulla fiamma.
mercoledì 23 gennaio 2013
martedì 15 gennaio 2013
Parole in forma, in forma di parole
Dal neutrino alla galassia, dal pianto alla risata, dal trattore alla barca, dalla dissertazione seria alla battuta spiritosa, dall'odio all'amore e ogni grado sestante o a sé stante di sentimento, dall'alfa all'omega fossero pure romeo oppure tre, dall'urlo al silenzio, dalla logorrea alla logostipsi, dalla ninna nanna all'epitaffio, dall'iperbole alla spirale, dall'"intendo dire" al "non ho parole", dalla e al supercalifragilistichespiralidoso, dal vagito al rantolo, dal capo alla coda e a tutto quanto ci sta in mezzo, dal captcha al chakra.
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mercoledì 9 gennaio 2013
Rivogliamo Get Fuzzy
"Satchel e Bucky, con
la loro nobile semplicità e quieta grandezza, gettano uno sprazzo di luce sulle
grigie giornate milanesi."
[anonimo saggio metropolita]
[anonimo saggio metropolita]
Sottoscrivo integralmente la dignitosa supplica del lettore
di Metro News e lo abbraccio fraternamente in cerca di reciproco umano
conforto. Noi due e chissà quante altre elettive anime, erriamo da lunedì nel
buio della voragine generata dal tragico evento. Dopo la festa della Befana,
Metro è tornato in distribuzione a Milano, privo di quel rettangolino
disegnato da Darby Conley, che costituiva per me gaia, quotidiana (esclusi
i festivi), lucente certezza di una dose di cinismo felino e e canina ingenuità.
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lunedì 7 gennaio 2013
Sentite doglie
Oltre al look da lutto totale, oltre all'offrirsi volontario per portare la bara del caro estinto, esiste un utile e pratico accessorio per guadagnare "punti credibilità" durante le esequie del caro estraneo di cui sopra.
Tale accorgimento consiste, al momento del porgere le sentite condoglie, ehm le sentite coglionanze, ehm... robe lancinanti e dolorose insomma, nell'usare la mano libera per fare panino della mano altrui stretta alla propria. È in verità un atto di concreto, generoso e sincero (arghargharghargh!) sostegno altruistico, più ad appannaggio dell'iconografia del maschio soccorritore. Ma è anche vero che pure una donna, dotata di sufficiente dose di ilarità, vi ci può cimentare con buoni risultati.
Suggerisco due indicazioni tecniche.
Tale accorgimento consiste, al momento del porgere le sentite condoglie, ehm le sentite coglionanze, ehm... robe lancinanti e dolorose insomma, nell'usare la mano libera per fare panino della mano altrui stretta alla propria. È in verità un atto di concreto, generoso e sincero (arghargharghargh!) sostegno altruistico, più ad appannaggio dell'iconografia del maschio soccorritore. Ma è anche vero che pure una donna, dotata di sufficiente dose di ilarità, vi ci può cimentare con buoni risultati.
Suggerisco due indicazioni tecniche.
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martedì 1 gennaio 2013
E come inizio, direi che può andare
Come primo, concreto gesto di un 2013 caratterizzato da entusiasmanti
iniziative ed edificanti propositi, la Redazione tutta di Sotto l’elmo rivolge ai minus habentes che esprimono massimo sforzo
intellettivo sparando bombe carta e razzi paramilitari, il sentito augurio che
possano amputarsi qualche falange, possibilmente una mano intera, orbarsi da un
occhio, meglio ancora tutti e due. E che una tigre del bengala esploda loro nelle mutande, devastandogli i pur miseri testicoli. Calorosi, sinceri auguri di danni permanenti.
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