Ciò non significa che arriverà un bel giorno in cui tutto sarà compiuto, completo e perfettamente catacombale come una lapide. La perfezione solitamente appartiene a Dio, il quale, per quanto risorga, poi torna morto in cielo, per dovere di firma.
E torna ad essere immortale, perfetto, onnisciente, completo appunto e in quanto Ciòsupremo schifosamente noioso e prevedibile. Per amor di incompletezza non resiste alla tentazione di rifarsi mortale e cadavere.
Fateci caso: ci ricasca in tentazione da almeno duemila anni nella stagione primaverile.
Non sarà certo un caso che la Pasqua cada di primavera: le api si trombano i fiori, i pollini flirtano col vento, le rondini non fanno primavera ma fanno felice il rondone e l'Onnipotente non resiste alla tentazione di sentirsi un poco vivo, un poco mortale, almeno per tre notti si fa sbattere per bene dal piacere della vita.
Poi, si sa, a lui tocca risorgere e il godimento finisce. A questo blog nessuno chiede di risorgere, magari di sorgere, ma senza fretta, senza angosce. Sotto l'elmo di Kisciotte si è immortali nello spirito (a scelta umorismo e/o gradazione alcolica; roveto ardente non pervenuto).
Qua nessuno muore; magari a qualcuno fuori dal blog augurerò di crepare, ma senza fretta, con calma, con i suoi tempi, tanto io mi metto comodo e aspetto che smetta di respirare. Senza ansie.
Insomma Kisciotte, giramente di koglioni suoi a parte, qua nel blog "sta sereno", come insegna il filosofo esistenziale Matteo (non quello dei vangeli, che aspira alla perfezione, quello amico mio di Bologna che aspira alle lasagne, e la sa molto più lunga in fatto di piaceri della vita ed è l'ideologo dello Staiserenismo).
Ciò non significa nemmeno che sto qua a dirvi che mi scuso per il disagio, che sto lavorando per voi, che vi offrirò un servizio migliore. Io non lavoro alle Autostrade, non sono qua a prendervi in giro con formalismi da educanda mignotta che dietro una leccata di culo continua a fottervi soldi con faraonici appalti di costruzione di tratte d'asfalto miscelato a collusioni mafiose.
Non sto qua a lavorare per voi, ma investo del tempo per mio diletto. E tanto meno ambisco a fare le markette mentali a perfetti sconosciuti. Per quelle ci sono già Tg1 e annessi: credetemi, abbiate Fede, è così!
Ciò significa soltanto che il blog ha iniziato un eterno percorso di progresso lungo il perfetto sentiero dell'umana incompletezza.
K.
Fateci caso: ci ricasca in tentazione da almeno duemila anni nella stagione primaverile.
Non sarà certo un caso che la Pasqua cada di primavera: le api si trombano i fiori, i pollini flirtano col vento, le rondini non fanno primavera ma fanno felice il rondone e l'Onnipotente non resiste alla tentazione di sentirsi un poco vivo, un poco mortale, almeno per tre notti si fa sbattere per bene dal piacere della vita.
Poi, si sa, a lui tocca risorgere e il godimento finisce. A questo blog nessuno chiede di risorgere, magari di sorgere, ma senza fretta, senza angosce. Sotto l'elmo di Kisciotte si è immortali nello spirito (a scelta umorismo e/o gradazione alcolica; roveto ardente non pervenuto).
Qua nessuno muore; magari a qualcuno fuori dal blog augurerò di crepare, ma senza fretta, con calma, con i suoi tempi, tanto io mi metto comodo e aspetto che smetta di respirare. Senza ansie.
Insomma Kisciotte, giramente di koglioni suoi a parte, qua nel blog "sta sereno", come insegna il filosofo esistenziale Matteo (non quello dei vangeli, che aspira alla perfezione, quello amico mio di Bologna che aspira alle lasagne, e la sa molto più lunga in fatto di piaceri della vita ed è l'ideologo dello Staiserenismo).
Ciò non significa nemmeno che sto qua a dirvi che mi scuso per il disagio, che sto lavorando per voi, che vi offrirò un servizio migliore. Io non lavoro alle Autostrade, non sono qua a prendervi in giro con formalismi da educanda mignotta che dietro una leccata di culo continua a fottervi soldi con faraonici appalti di costruzione di tratte d'asfalto miscelato a collusioni mafiose.
Non sto qua a lavorare per voi, ma investo del tempo per mio diletto. E tanto meno ambisco a fare le markette mentali a perfetti sconosciuti. Per quelle ci sono già Tg1 e annessi: credetemi, abbiate Fede, è così!
Ciò significa soltanto che il blog ha iniziato un eterno percorso di progresso lungo il perfetto sentiero dell'umana incompletezza.
K.
Ma che bello che sei! :)
RispondiElimina@Obi: cioè, fammi capire! no, dico, fammi capire! io passo un intero articolo a prendere le distanze dall'umanità e tu ficchi un dito nell'occhio di Sauron con la bacchettina magica di Trilly Campanellino pronunciando la formuletta "Ma che bello che sei!" ?!?!?!
RispondiEliminaSpero tu ti renda conto che stai compromettendo tutta la missione, agente Obi!