martedì 24 aprile 2012

Psicoanalisi regressiva portafoliare

Due giorni fa Hombre mi ha rivolto una domanda: “A proposito, ma i mancini tengono il portafoglio nella tasca sinistra dei pantaloni?
Ho risposto sbrigativamente: “Non lo so, io non lo tengo mai nella tasca dei pantaloni che poi me lo rubano.
Poi in questi due giorni ho riflettuto il giusto su questa mia affermazione. Effettivamente, soprattutto d’inverno, tengo sempre il portafogli nella tasca interna del giubbotto, al riparo da malintenzionate mani altrui. Quando non ho addosso qualcosa con le tasche, a volte utilizzo il marsupio.
Però ci sono le volte che il portafogli lo metto nella tasca posteriore dei pantaloni. In situazioni affollate, per non dover star troppo concentrato in allerta antifurto, me lo ficco in una tasca anteriore, e attivo i recettori testicolari di variazione di pressione.
Ma insomma, ci sono le volte che me lo intasco dietro.
Allora ho fatto delle prove in questi giorni.
I test effettuati dimostrano che, se voglio farlo apposta o se ho qualche impedimento casuale alla tasca destra (magari già impegnata), il portafogli può anche darsi che finisca nella tasca sinistra. Il risultato di ripetuti tentativi è però a schiacciante favore della tasca destra.
Io sono mancino, ma il portafogli lo intasco a destra.
Ho pure applicato il metodo Colombo-Fletcher, ovvero ho simulato l’operazione principe che precede l’infilata del portafogli in tasca. Lo tengo in mano nella sinistra, lo apro, estraggo il contante, pago, metto via il resto, il tutto con la destra, chiudo il portafogli. A questo punto però tendo a passarlo alla mano destra, che puntualmente, con consumato automatismo, lo consegna alla corrispondente chiappa.
Quindi c’era da capire ‘sta faccenda dell’infilata nella tasca destra.
A questo punto sono ricorso a un altro metodo, l’Elias Canetti, facendo tesoro del trattato di psicanalisi La lingua salvata. E sono andato a ritroso nel tempo, fino al momento in cui penso di aver scovato la soluzione.
Quando avevo circa dodici anni, mio zio iniziò a portarmi in giro come suo gregario in bici da corsa. Ovviamente avevo la mia piccola divisa, scarpette da ciclista, pantaloni con rinforzo in pelle di daino per non martoriarmi troppo le palle, maglietta da ciclista.
Appena presa confidenza, specialmente in campagna, iniziai a fare le mie escursioni in solitaria, io e la bicicletta e basta.
A dodici anni io ero già mancino, e le prime esperienze d’estrazione da tasca posteriore le feci proprio andando in bici da corsa. Per chi non lo sapesse, la maglia da ciclista è caratterizzata da tre tasche posteriori a fine schiena, dove il ciclista ripone:
-fotocopie di cartine stradali per vedere dove ti trovi quando grazie a dio non si sapeva ancora cosa fossero cellulari o tom tom
-portafogli
-eventuale mastice e palmer di riserva al palmer di riserva sotto il sellino se si teme particolarmente la sfiga foratoria
-varie tipologie di caramelle energetiche
Dicevo che ero mancino, quindi per stabilizzare meglio il controllo del manubrio, specialmente in discesa, io usavo la mano sinistra sul manubrio e con la destra facevo il resto:
-sistemazione di sollievo alle palle complessate contro il sellino
-manovre alle levette dei cambi sulla canna del telaio
-presa della sacra borraccia, abbeverata e riponimento della sacra borraccia
E poi si andava dietro, ai tasconi:
-estrazione della cartina
-presa della caramella
-passata di mano sulla fronte
Tutto con la mano destra, mentre la sinistra teneva il manubrio.
Lo stesso accadeva dovendo pagare panino e bibita a metà tappa, al bar, per ristorarmi prima di intraprendere la via del ritorno: estraevo con la destra.
Ripetete questa procedura varie volte, per varie uscite in bici, per vari mesi, per svariati anni, in un’età sensibile alla plasmabilità dei circuiti neuronali come era la mia, con un’emotività d’imprinting così forte come un’uscita in bici da corsa. Avrete come risultato che la mano destra acquisirà la lateralità dominante per specifici automatismi motori.
Ed ecco (forse) spiegato perché io il portafogli me lo metto in tasca a destra, pur essendo mancino.
Ora che ci penso (l’ho appena fatto mentre sto qua seduto a scrivere) anche le palle continuo a sistemarmele con la destra.
Che è poi anche la stessa mano con la quale vi do la mano.
Ehm, quest'ultima considerazione fate conto di non averla letta.

K.

24 commenti:

  1. Vabbè sei ambi destro o ambi mancino, fai come più ti piace.
    Tanto il rischio di stringerti la mano non lo corriamo, sistemati le palle liberamente :)

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    1. Ai miei piedi calciatori piacerebbe tanto tu avessi ragione e loro fossero ambidestri e ambisinistri tutti e due entrambi.
      In quanto alle mani, nemmeno: con la mano destra non riesco nemmeno a imprimere la giusta compressione di taglio impugnando le forbici.

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    2. Allora è una questione di palle toccarle spesso con quella mano l'ha inibita.
      A pro di pallone...soffro Guardiola ha fallito...Dio santo è umano anche lui...

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    3. Mano troppo virile è!
      Non si presta a lavori di "bassa manovalanza" (eccettuate le palle).

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  2. "Le palle complessate" è il picco di un post in tutto geniale.

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    1. Stavo per mettere "compressate", ma rendeva soltanto il dramma meccanico e non quello psicologico-affettivo.

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  3. Esimio, la ringrazio per la consueta lucida analisi su un argomento all'apparenza futile, ma solo all'apparenza.
    I ladrones saranno contenti di questa info preziosa.
    Io nei prossimi giorni lo terrò nella tasca interna del giubbotto, ma ho i miei motivi. Di solito sta dietro a destra, ma anche io svolgo alcune irrazionali attività con la mano di rincalzo, nel mio caso la mancina.
    Mi soffio il naso con la sinistra, sbadilo guidando la pala con la sinistra, se tengo la bici con una mano uso la sinistra. Tengo la tazzina al bar, con la sinistra.
    Però porto l'orologio a destra, questo sì.

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    1. mmm... a pensarci bene io non ricordo di essermi mai soffiato il naso con l'uso di una singola mano senza impiastricciarmi. Ci sono cose che so fare bene solo a due mani, tipo i piegamenti, tenere le mani in alto durante una rapina, soffiarmi il naso, digitare i captcha e così via.

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  4. Forse è un OT.
    Propongo il test del vero mancino:
    1) con che occhio mirate?
    2) a che orecchio appoggiate il cellulare?
    3) con che mano vi lavate i denti?
    4) qual'è il primo piede che appoggiate sui gradini di una scala?

    Se la risposta è: "il/la sinistro/a" a tutte le domande precedenti, siete mancini al 100%. Tutto il resto è frutto dell'adattamento ad un mondo destrorso, compresa la tasca del portafoglio.
    Almeno secondo la mia esperienza.

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    1. Risposte:
      1) sx
      2)spesso a dx, tenendolo con la dx mentre punto il gomito dx sul foglio per tenerlo fermo e appuntare con la sx quanto mi dicono; altrimenti lo tengo con la sx, ma è una prevalenza labile
      3) sx (con la dx avrei difficoltà, come con le forbici)
      4) dx, ma penso influisca il riflesso condizionato gamba portante (dx) gamba calciante (sx)

      Grazie, mi hai frantumato una delle poche certezze che mi restavano nella vita; manco mancino sono più :(

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    2. Sono stata la prima a dirtelo, perchè mancini si nasce tu ti sei solo abituato ad usarla.
      E poi sai una cosa con questo post mi sento un po presa in giro, specialmente dopo la risposta che hai dato a Maimà, mi chiedo come può aver ignorato questa cosa una persona così apparentemente attenta ai particolari?
      Mi pare inverosimile che te non avessi mai riflettuto sulla tua condizione, anche perchè ciò significherebbe che non hai mai incontrato altri mancini (dico altri ma tu in realtà non sei un mancino puro)e notato la differenza tra i tuoi e i loro comportamenti.
      Se è stato tutto spontaneo e non costruito a doc mi scuso anzitempo

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    3. Io sono mancino.
      Con Maimaturo si scherza.
      Se per mancino puro intendi uno che non esercita anche la destra per renderla partecipe alle mansioni quotidiane meno complesse, non lo sono.

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    4. Intendevo mancino dalla nascita...ahhahahaah e lo so a volte il pelo nell'uovo lo trovo anche io!

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    5. Secondo me, nobile k., tu rientri nella categoria bistrattata dei "mancini puri", come me.
      I continui adattamenti che ci sono richiesti per campare in un mondo di destri, mi danno qualche speranza sulla sopravvivenza in caso di guerra nucleare. Resteremo noi, mancini, e gli scarafaggi.
      :)

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    6. @MaiMaturo
      ahahahah
      Hai proprio ragione! ^_^
      Speriamo che alla fine ci sia una giustizia compensatrice. Dio è con noi, perché anche lui ha scritto pagine sinistre nella storia dell'umanità.
      Magari, oltre agli scarafaggi e agli scorpioni, anche un bel paio di mancine, una cadauna e con una poppa per lato ^_^

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    7. @lillina
      Certo che sono mancino dalla nascita. Non ho frequentato una scuola per diventarlo. Questa frase tua "perchè mancini si nasce tu ti sei solo abituato ad usarla", eventualmente si può applicare ai miei arti destri, che cerco di rendere sostituti dei titolari di sinistra, in caso di necessità.
      Mi è servito anche esercitarmi per provare in prima persona nella pratica sensazioni e difficoltà, nel dover sviluppare la bilateralità nei soggetti ai quali insegnavo, nel nuoto e nel calcio.
      Magari i tuoi figli possono confortarti in merito alla seguente affermazione: l'Olanda ha perso molte chance di vincere un mondiale per il fatto che Robben è un mancino purissimo di piede, e con il destro non è nemmeno in grado di passare un pallone a 5 metri. Perciò ha fallito un gol praticamente già fatto nella finale, non calciando di dx e cercando di rientrare sul sx e dando così tempo al difensore spagnolo di recuperare e contrastarlo. Colpa non del suo essere mancino, ma di chi lo ha sempre allenato vivendo di rendita sul suo eccelso piede sinistro, senza mai prendersi la briga di rinforzargli il lato debole (piede destro).
      Il mio piede destro l'ho tirato su meglio del suo, pur essendo io un mancino ;)

      ps: se stasera guardi la semifinale al Berbabeu, fai caso ai piedi di Robben: noterai che più che mancino, il tipo è praticamente monopodalico; qualcosa di imbarazzante a quei livelli professionistici.

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    8. Apprendo che anche Maimà è mancino, ma qui non mi sorprendo.
      Ok Kisciotte la finisco di seminare sassolini che tu raccogli ahahahha mi hai commentato facendo quasi un altro post! Sorry
      A proposito del racconto su Robben, avevo già sentito i miei figli masticano pane e calcio e parlano solo di quello è inevitabile che nella mia totale indifferenza alla fine mi resti qualcosa.
      Stasera non vedrò tv e neanche loro festeggio il compleanno del grande con una casermata di ventenni ...a proposito vado a controllare la cucina non vorrei bruciare tutto per restare a commentare te e i tuoi mancini :)
      Santo dio Hombre si poteva evitare la domanda sul portafoglio se brucio la cena è colpa sua....infondo è da lui che è nato tutto!

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    9. Ecco, su questo non ci piove: la colpa è di Hombre!

      Buoni festeggiamenti :)

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    10. Hombre ti ha fatto un tiro mancino.
      Vabbè, vado via...

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  5. Ahahaah...bravo, riuscire a risalire al momento esatto in cui ti sei abituato ad usare la mano destra per riporre il portafogli non è da tutti. Complimentissimi!
    Manco uno psicanalista sarebbe stato così bravo :D
    La mano destra te la stringo comunque :P

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  6. Voglio farla anche io la psicoanalisi regressiva :-D

    Grazie per il commento, CIAO!!!

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    1. Per ogni tuo gesto io saprò imbastirci intorno una psicoanalisi adeguata. Basta chiedere! :D

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