venerdì 26 agosto 2011

Ellenica è la vendetta!

Dice il Signore: “Mia sarà la vendetta e il castigo!” (Deuteronomio – Bibbia, libro V)

Anni fa
Galway, Costa occidentale dell’Irlanda

In un pomeriggio piovoso, un autobus proveniente dall’aeroporto di Dublino si ferma nella piazza centrale della capitale culturale delle radici gaeliche, affacciata sull’omonima baia.
Ne scende Kisciotte.

Dopo quasi un anno è andato a trovare il fratello, che da tanto non vede e che colà trovasi in scambio culturale universitario Erasmus o Socrates o Zico, non ricordo esattamente.

Gli si fa incontro il fratello a braccia aperte.
Al qual gesto Kisciotte assume posa speculare, volendogli bene come fosse un fratello.

mercoledì 24 agosto 2011

Per fare un albero, ci vuole un blog

Per fare un blog ci vuole un blogger.
Per fare un blogger ci vuole un’anima.
Per fare un’anima ci vuole un cuore.
Per fare un cuore, ci vuole un bimbo.
Per fare un bimbo ci vuole un albero.
Per fare un albero ci vuole un blog.

Albero: in campagna da ragazzo ho sempre goduto a stendere l’asciugamano sotto un albero e stare lì sdraiato, a pancia sotto a leggere e poi a pancia in su, a godermi rapito il mormorio delle foglie, solleticate dal vento e dai raggi del sole sui rami alti.

Albero: da bambino ogni estate io e il fratellino avevamo la nostra base segreta, su, a mezza costa delle prime alture, alla base di un grosso albero.

domenica 21 agosto 2011

Birrah di girasole e granturco

“Tanto vale che mi porti un cespo di asparagi!”

Ieri sera eravamo a farci una birra in un pub, in una imprecisabile località tra Roma, Vicenza e Milano.

Si discorreva:
della produzione letteraria scaturita dalla travagliata vita di Sarah Kane (“Dannati” mi sa che l’ho visto a teatro),

dell’incidenza delle lampade solari nell’insorgenza del tumore della pelle,

del dramma dell’artrosi alla rotula in soggetti femminili affetti da cronica predisposizione al "blow for job" aziendale (nota alla scienza medica come “sindrome di Lewinsky”),

del minimale scarto d’età per far copulare i cuori,

del maggior successo che avrebbe conseguito Cyrano se avesse avuto a disposizione tutte le droghe odierne, come facilitatori di seduzione post-alcool e pre-coito,

del punto di spartiacque tra granaglie da semina ed essenze floreali.

Insomma, i soliti discorsi fra blogger, tre blogger.

sabato 20 agosto 2011

La libertà non è star sotto un larice

“Adottatemi!”
Sono stato sul punto di dare il “mi piace” alla pagina, per poi commentare a mia volta:
“Dai, sì, adottatelo! Ve lo accompagno io alla frontiera, senza fargli toccare terra fino a Chiasso, in palleggio, a calci nel culo!”

Sono capitato per ragioni oscure sulla pagina facebook di Svizzera Turismo.
E ho letto un poco i commenti.

Ci sono apprezzamenti sugli scenari naturali elvetici, sull’enogastronomia locale, sui tanti spunti turistici che offre la Svizzera, tra montagne, laghi, escursioni, trekking d’estate e sci d’inverno.

Ok! Ci sta, dico io.

giovedì 18 agosto 2011

Ogni bacio ha le labbra che merita

Avevo circa 15 anni quando subii un gol dalla distanza da puffo falegname.
Puffo falegname, con la sua asse di legno e la sega nell’altra mano, era perfetto come estremo difensore della porta fatta con i Lego.
Subire un gol dal portiere fu davvero un evento traumatico.
Perché io a 15 anni giocavo a calcio coi puffi sul tavolo di formica della cucina, contro il fratellino, usando un dado da gioco come pallone.
Seppi riprendermi in fretta da quell’incubo, andando in gol con puffo nero e col mio portiere puffo domatore.

domenica 14 agosto 2011

Piante assassine

È un sapore dolciastro, come di igienizzante per sanitari.
Se è colluttorio non dovrei morirne, ma se non è collutorio rischio di non sapere di cosa muoio.
All’inizio mi sono preoccupato cercando su google “dose letale di colluttorio”, perché come risultato mi ha indicato una tecnica omicida relativa ad Agatha Christie.

Ma poi ho aperto la pagina e Agatha Christie si è rivelata in una fotografia a colori con le sembianze di una provocante fanciulla avvolta in trasparenti veli gialli.

Prima di domandarmi se esistano reperti fotografici a colori di Agatha Christie; prima di domandarmi come mai una ragazza così bella avesse sprecato la sua vita a diventare una delle migliori gialliste di sempre; prima di tutto ciò ho controllato l’url e ho scoperto di trovarmi su nonciclopedia.

venerdì 12 agosto 2011

Be blogger, my friend!

Li Hoi-Chuen praticava il Tai Chi Chuan.
Il figlio invece, dopo averne appreso le tecniche di base, si dedicò al Kung Fu, fino a elaborarlo nello “stile senza stile”, ovvero una nuova arte marziale alla quale legò il suo nome: il Jeet Kune Do.
Il quarto figlio di Li Hoi-Chuen si chiamava Bruce Lee.

Il semplice ed efficace metodo, che del Tai Chi ha esaltato la capacità di adattarsi e “assorbire” i punti di forza dell’avversario, per poi rivolgerglieli contro, è ben sintetizzato nella felice metafora dell’acqua, riassunta nel “Be Water” dallo stesso Bruce Lee.

mercoledì 10 agosto 2011

Facebook e la Sindrome da SND

Se mi chiedessero quali fattori possono cambiarti radicalmente la vita, una delle più probabili risposte sarebbe: “Essere un blogger!”

Avere un blog obbliga inevitabilmente a mettersi al passo con le moderne tecnologie comunicative del flusso informativo digitale: social network, feed reader, applicazioni bridge, ecc.

Il blog costituisce uno stargate digitale: in men che non si dica ti ritrovi proiettato dall’era paleozoica delle chat su messenger e gtalk, alle galassie strutturate di pubblicazioni di post a cascata su piattaforme multiple.

Lo scenario si fa davvero fantascientifico, al punto che, alla notizia che ho un blog, con tanto pagina su facebook, twitter, tumblr, ecc. una delle più affermate Web Social Network Marketing Managar sulla piazza, mi rivolge la domanda:

“Kisciotte, ma tu che sei social da poco... secondo te Facebook può attrarre nuovi diffidenti ancora? o è saturo?”

martedì 9 agosto 2011

Coccodè? Quack! Quack!

Nel tanto semplice quanto prezioso “Libro Arancione”, il saggio orientale Osho spiega significato e valore del concetto di “consapevolezza”, in contrapposizione a quello di “automatismo”.

Se ci riflettete, vi renderete conto che molti concetti fondamentali dell'esistenza vengono, spesso in buona coscienza, ritenuti davvero importanti, così basilari, così radicali, che sopra le radici del pensiero logico si gettano frettolosamente palate di terra e concime, dettate dalla frettolosa approssimazione, colate di superficialità a presa rapida sopra le quali elevare i nostri edifici di distratto pressappochismo.

sabato 6 agosto 2011

Un cretino non vale un catino

Diamo pubblicazione del comunicato informativo fornitoci dai curatori della omonima fanpage su Facebook del presente blog. Ci piace rivolgerci pluralmente a plurali collaboratori non per ostentare megalomania maiestatis, ma per venire incontro alle voci da personalità multipla, alle quali, talvolta, non prestare il dovuto ascolto equivarrebbe alla negazione della realtà. La mia realtà per lo meno.

"La spiegazione del titolo è facile e rapida.
Il Chisciotte di Cervantes vide in un bacile da barbiere l'elmo che gli occorreva per diventare cavaliere.
Infatti né tiara né corona possono rendere nobile un cretino sottostante.
Al contrario, un cavaliere impreziosisce di sé anche un catino soprastante.

venerdì 5 agosto 2011

Un secondo di vita in un sorso di caffè

004° millesimo di secondo: io! Lo finisco io! A me! Slurp, glu….g?!?!!?!?
009° millesimo di secondo: ma è merda! È merda liquida!
034° millesimo di secondo: zitto Kisciotte, zitto! Non fiatare, non sputare, non fare smorfie, soprattutto non ingoiare, respira dal culo, sii forte e ragiona!
084° millesimo di secondo: il caffè decaffeinato fa davvero schifo
095°: ecco, vedi? Bravo! Se ne esci vivo ne esci rafforzato, se non ti uccide ora sai che il caffè decaffeinato è quello che hanno dato a Sindona, magari non era cianuro, magari non è stato omicidio, magari pure a Ustica il DC9 è finito dentro una nube decaffeinata esalata da una torrefazione.

mercoledì 3 agosto 2011

De scimmiottandum

“Ecco, ora esce il prossimo articolo di Chinaski. Vedrai che non lo critica nessuno perché lui è Chinaski, l’intellettuale sopra ogni critica!”

“Minchia, Faina, non sei più incazzosa, ormai hai perso lo smalto da quando hai aperto Surplus Killing!”

“Scrivi Qualcosa cazzo! Piantala di farti le pugnette nella Waiting Room.”

“ Mi hai rubato lo spunto per un articolo porca puttana! Avrei voluto parlarne io…”

“Cerex, cerca di usare un linguaggio più forbito per il tuo umorismo.”

 “Faina, smettila di scimmiottare e anche male Qualcosa del Genere.”

(…)

Per me è piacevole navigare nell’arcipelago e individuare alcuni felici approdi.

lunedì 1 agosto 2011

Senza fraintendimenti... che bellezza!

Dunque, ritenendomi una persona corretta più che per bene, credo sia d’uopo metterti in guardia, in modo che poscia non nascano fraintendimenti del tipo “Non me l’avevi detto. Non conoscevo questo lato di te. Oddio! hai pure la forfora!”

Allora: io sono un soggetto classificabile così.

“Selvatico, solitario, socialmente emarginato in quanto ritengo marginale la socializzazione finta, perciò cronicamente disadattato e per nulla interessato all’adattamento a contesti di fauna dozzinale. Spesso risulto anche scontroso, ma solo quando mi scontro negli spigoli dell’ipocrisia e della pochezza d’animo, al che non sono certo io che mi levigo, anzi vado giù di fresa finché non piallo via il grumo che offende l’estetica canoviana dell’esistenza. In alternativa, tu vai per la tua strada, io vado per la mia, e prega Dio che non ci ritroviamo in un luogo del pianeta dove l’occultamento di cadavere preventivamente ucciso, non costituisca reato penalmente perseguibile. Non temo la scurrilità se serve a far ridere chi ho nel cuore o provocare una riflessione a chi ho sempre nella pompa cardiaca succitata, detesto invece l’etichetta, se nel barattolo c’è solo merda, pure se d’artista”.