giovedì 28 febbraio 2013

Però è tenero!

Papà: Come vi sembra? Buono, no?
Kisciotte: Ma, per chi gli piace è buono.
Mamma: Sì, certo. Non ha mica un cattivo sapore.
Papà: ..........................
Kisciotte: .......................... (porca madonna)
Mamma: ..........................

domenica 17 febbraio 2013

C'è chi piange non potendo sottrarsi al pizzo

Tenere in braccio una pagnottella di quattro chili, che, al netto dell'esser settimina, avrebbe appena quarantacinque giorni di vita, è sensazione piacevole.
Tenerle la mano sul crapino, che sta tutto nel palmo, mentre l'altra mano le regge a coppa il sederino, è sensazione piacevole.
Stare seduti sul divano, guardandola dormire rannicchiata sul petto, con le guanciotte turgide e il faccino rilassato, è sensazione piacevole.

sabato 2 febbraio 2013

Decotto prolisso di zenzero

Per fare un decotto di zenzero prendo il pentolino. Poi prendo la tazza con su il leone, la riempio d’acqua sotto il rubinetto, quindi verso la tazza (è una metonimia) nel pentolino. Ripeto l’operazione il numero di volte corrispondente alle tazze di decotto che voglio ottenere alla fine. Siccome il pentolino non tiene oltre il litro, non è che posso preparare decotto per mezzo mondo. D’altronde il problema non mi riguarda, poiché di solito lo preparo per due, quindi ci metto due tazze. Calcolando che un po’ d’acqua evaporerà durante la fase di bollitura prolungata (altrimenti stareste leggendo un post dal titolo Tisana o infuso prolissi di zenzero), alla fine aggiungo un po’ d’acqua in più. Metto quindi il pentolino sulla fiamma.